Riqualificazione aree limitrofe a Piazza della Borsa

Il presente intervento completa gli interventi previsti dal programma di riqualificazione urbana che prevede e si inserisce nel completamento del percorso pedonale e ciclabile che attraverserà gran parte del centro storico cittadino, collegando Piazza Libertà (in corrispondenza della Stazione Ferroviaria e quindi punto di arrivo alla città) con Piazza Venezia.
Esso consiste nel completamento del recupero funzionale e architettonico della zona limitrofa e collegata alla piazza della Borsa, e quindi va inquadrato, sotto il profilo dei benefici attesi, nel più ampio contesto di riqualificazione del centro storico.
Con quest’opera si prevede di incrementare lo spazio a disposizione dei pedoni, offrendo un percorso agevole e sicuro in corrispondenza di edifici di grande valenza istituzionale e artistico, come il teatro Romano, la Questura, la nuova sede degli uffici comunali sita nell’edificio ex scuola Carli in collegamento con le aree recentemente riqualificate di piazza della Borsa di piazza Vecchia e via delle Beccherie e dei capolinea del trasporto pubblico locale di Corso Italia.
Questo intervento si caratterizza per la riqualificazione dello spazio, ora degradato e chiuso al pubblico di piazzetta Marenzi, destinandolo ad area pedonale, il rifacimento dei marciapiedi rivestiti in pietra negli isolati relativi agli edifici della Questura di via Torbandena con il recupero di uno spazio di difficile fruizione a causa della pendenza sempre in via Torbandena, destinandolo a spazio di connessione con le limitrofe aree pedonali di via delle Beccherie, nel rifacimento dei marciapiedi in via Teatro Romano, lato Questura, nel rifacimento dei marciapiedi in Corso Italia, nell’isolato in prosecuzione di piazza della Borsa, utilizzando rivestimento in pietra dello stesso tipo e disegno impiegato in piazza della Borsa. Verrà inoltre eseguito il rifacimento della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso nelle medesime zone.
Inoltre, è prevista la razionalizzazione della sosta veicolare sull’intera area, la revisione delle sezioni stradali e l’ampliamento, ove possibile, dei marciapiedi a vantaggio della mobilità ciclo-pedonale sia in termini di sicurezza che di ampiezza delle aree riservate a tale utenza.
L’intervento, proprio perché riferito a spazi posti sulla direttrice del percorso pedonale citato in esordio, assume particolare valenza sotto il profilo del raggiungimento dell’obiettivo di incentivare al massimo la mobilità pedonale e ciclabile all’interno del centro storico della città.
La riqualificazione delle aree sopraccitate si concretizza mediante: la ridefinizione geometrica e funzionale delle aree stradali, il rifacimento delle pavimentazioni delle aree oggetto di intervento, la realizzazione in corrispondenza degli attraversamenti pedonali di rampe di raccordo alla sede stradale aventi caratteristiche conformi alle disposizioni di legge vigenti, l’apposizione, ove mancanti di idonei manufatti tattilo-plantari atti a costituire nella pavimentazione di marciapiede una segnalazione di pericolo per gli ipovedenti ed infine, l’installazione su alcune intersezioni stradali di impianti semaforici necessari a garantire idonee condizioni di sicurezza all’utenza ciclo-pedonale in rapporto ai transiti veicolari ivi presenti.
Allo stato attuale l’amministrazione comunale ha ricevuto parecchie lamentele, soprattutto dalla Trieste Trasporti, per il fatto che gli autobus che percorrono la via Canal Piccolo in prossimità dell’attraversamento con via Cassa di Risparmio e diretti in Corso Italia devono fermarsi a lungo in prossimità del sopraccitato attraversamento per far lasciar passare i pedoni ma ciò rallenta la loro corsa facendo aumentare i tempi di percorrenza del loro tragitto.
Pertanto, al fine di risolvere il problema, è prevista la realizzazione di un impianto semaforico in via Canal Piccolo, in corrispondenza dell’attraversamento pedonale che collega via Cassa di Risparmio a piazza della Borsa.
Tale impianto dovrà regolare il flusso pedonale in modo tale da garantire il rapido deflusso dei veicoli provenienti dalle rive e diretti in Corso Italia.
Attualmente sono stati effettuati i primi rilievi propedeutici alla redazione del progetto.
Il rispetto dei vincoli posti dal Patto di Stabilità non ha consentito all’Amministrazione di procedere con le fasi successive necessarie per l’avvio dell’appalto, in quanto l’Amministrazione stessa ha dato priorità all’esecuzione di interventi di manutenzione del patrimonio nell’ambito degli spazi finanziari concessi.

Il Responsabile del Procedimento è l’ing. Enrico Cortese.